il primo assioma della semiotica dice: NON SI PUO’ NON COMUNICARE

 

La comunicazione emozionale è parte di un’artista.. Non tutti comunicano.. Si è perso il contatto fisico delle cose, delle persone… Esperimenti di intelligenza artificiale e creatività fatti già parecchio tempo fa (AARON programma del 1991_Cohen pittore) per la pittura, permettono soltanto un distaccamento in più tra la gente… Come può allora la tecnologia aiutare il mondo? Con l’aiuto della creatività usato in modo mirato.

 

L’intelligenza analitica di Kandinsky e Schoenberg.

 

Kandinsky: il contenuto dell’arte va inteso come “segreto che parla attraverso un segreto”. Entrambi credono fortemente in un mondo “altro” inattingibile, che bisogna visualizzare nell’arte. Al di sopra della forma pongono il contenuto, l’essenza intima delle cose al di sopra del loro aspetto esteriore, la verità sulla bellezza e di conseguenza emancipano dalla tradizionale armonia della dissonanza tanto delle note quanto dei colori.

 

Per me è leggermente diverso.. un pezzo musicale non è un aspetto esteriore ma è il completo aspetto che COMUNICA. Non è un’emancipazione la dissonanza sia delle note che dei colori… Bensì uno scrutare e guardare al microscopio ciò che devi vedere nel complesso, perchè solo nel complesso puoi dare un beneficio a chi ascolta e guarda.. Arte vista come mezzo altruistico per diffondere il benessere.

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